Meraviglie di Orione
Tra le più luminose delle scure notti invernali sono 3 stelle: Mintaka, Alnilam e Alnitak.
Si trovano al centro della costellazione di Orione: perfettamente allineate tra loro, ricordano la brillante cintura del Gigante, raffigurato come un cacciatore che brandisce con una mano una clava e con l’altra un vello di pelle di leone, oppure uno scudo.
Della Cintura di Orione si trovano testimonianze di molti popoli antichi, situati in tutte le terre emerse del pianeta. Le prime citazioni risalgono raffigurazione rupestri di trentamila anni fa.
Si narra che l’allineamento delle 3 stelle abbia influenzato anche l’orientamento delle tre piramidi di Giza, costruite seguendo la retta immaginaria che le unisce. Ogni punta della piramide, infatti, corrisponderebbe a una stella.
Nei tempi antichi la Costellazione di Orione era associata all’aldilà, e al dio Osiride. Anche la Via Lattea era considerata come il fiume che i defunti dovevano attraversare per raggiungere l’aldilà. Ecco perché le piramidi sono associate alla morte ed erano usate come luogo di sepoltura dei faraoni.
Nominata molte volte anche nella tradizione cinese, in cui assume il nome di San Xing (letteralmente i tre astri).
Avvicinandosi ai giorni nostri, invece, le tre stelle della cintura di Orione vengono associate ai Tre Re Magi, forse essendo l’asterismo particolarmente visibile in concomitanza della festività natalizia cristiana.
Grazie alla loro posizione vicina all’equatore celeste, queste stelle sono visibili a occhio nudo: non ci resta che farci sorprendere da questa meraviglia.
No Comments
Sorry, the comment form is closed at this time.